L’incontro con Maria Candida Gentile non nasce per caso: è sintonia d’anima e filosofia comune, è un modo di sentire la vita (e la profumazione in particolare) connotato da profondità speciali. Gli stessi spazi che ospitano le essenze olfattive MCG non sono soltanto spazi di proposta e di vendita, bensì luoghi di incontro e di scambio tra chi ospita e chi è ospitato, territori franchi di bellezza.
Nel corso dell’estate, quattro nuovi spazi si sono aggiunti a quelli già presenti in Italia: .Ettore a Signoressa (TV), La Bottega nella Ferramenta a Marina di Carrara (MS), Moi Aussi a Colorno (PR) e Brame Assoluta di Bellezza a Modena (MO).
Sono quattro spazi pensati e gestiti da donne che condividono tra loro visioni innovative e sensibilità particolari, che portano dentro di sé storie di viaggi e raffinatezze innate, visioni imprenditoriali coraggiose e distintive (quando non pionieristiche tout court), legate inconsapevolmente tra loro da quel filo sottile di poesia e apertura all’altro e alla vita che incontra i capisaldi della filosofia MCG.
Nella chiave anti-commerciale di Maria Candida Gentile, ogni spazio e ogni persona che lo rappresenta diventa infatti un contenitore dove lo spazio si amplifica e il tempo si ferma: Ughì di Moi Aussi ad esempio offre, a chi varca la soglia della sua erboristeria, un “aperitivo dell’anima”, un thé di benvenuto che ci parla di accoglienza e incontro; Raffaella, anima appassionata di .E sense, la casetta profumata allestita all’interno di .Ettore, propone a chi la visita un’esperienza estetica onnicomprensiva, costruita da eventi, letture, arte e – appunto – profumo, in continuità con la personalità innovativa ante litteram dello spazio stesso.
Viaggi, esperienze e racconti si fondono nelle nuances odorose di Maria Candida Gentile, raccontate con passione da chi quei viaggi li coltiva nell’anima, come Yara della Bottega nella Ferramenta che respira il suo nomadismo da sempre e ne fa una chiave di narrazione che bene si declina con ogni referenza MCG, incastonata in un ambiente tanto squisito quanto personale ed intimo. E ancora Elisa, che disegna il suo spazio, Brame, come profumeria artistica con salotto, un porto franco dove approdano anime in cerca di bellezza e profondità.
Queste persone, questi spazi, queste visioni incontrano pienamente la filosofia MCG e la declinano ogni volta in maniera unica, illuminando il fil rouge che le accomuna nella logica dell’incontro: ci si sceglie per affinità e si scelgono le persone, si predilige l’essere così che tutto il resto sia solo conseguenza.